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Biodiesel |
Si chiama Biodiesel la nuova fonte di energia di origine vegetale. I punti a suo vantaggio sono molti, uno di questi è che essendo un combustibile ricavato dalla lavorazione di oli vegetali con l'aggiunta di metanolo, inquina molto meno rispetto al normale combustile fossile che al contrario contene zolfo, piombo, benzene ed altri componenti che sono dannosissimi per l'ambiente ed ovviamente pure per la salute. Contribuisce inoltre ad avere città con aria visibilmente più pulita, oltre che più sana, grazie alla presenza di ossigeno nella sua molecola, cosa che contribuisce ad avere un 60% in meno di polveri di combustione sospese. Inoltre non contribuisce per niente al fenomeno delle piogge acide ed in misura minore all'effetto effetto serra.
Un altro punto a vantaggio del Biodiesel è che il grado di infiammabilità è molto ridotto quindi non risulta come materiale ad alta pericolosità. Se si possiede un impianto di riscaldamento a gasolio, le modifiche da fare al bruciatore nel caso si volesse passare ad usare il Biodiesel, non sono molte, si tratta infatti di cambiare le guarnizioni, ridurre l'aria necessaria alla combustione e procedere alla pulizia del serbatoio. I soldi spesi subito per fare queste modifiche si recuperano col tempo, in quanto con il Biodiesel tutto l'impianto per il riscaldamento si sporcherà molto meno e si sà che la pulizia fa diminuire le spese di manutenzione, dando più vita al bruciatore e a tutto il resto. Sono già in commercio kit di trasformazione per le caldaie tradizionali. L'unico inconveniente è per coloro che possiedono un impianto a Metano: in questo caso la modifica è molto difficoltosa.
Per ulteriori informazioni visitate il sito del CTI www.cti2000.it Altro
indirizzo utile: Assitol (Associazione italiana dell'industria olearia) - Piazza
Di Campitelli 3, Roma - Tel. 06/69940058 |
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